venerdì 23 ottobre 2009

LA BALDANZA DEL PORTAVOCE DELLA POLIZIA SUDAFRICANA

Quando un'organizzazione si dota di un portavoce è, di norma, per comunicare meglio, per far passare meglio i concetti, con modi gentili e aperti al dialogo. Il contrario di quanto ha fatto il portavoce della polizia Sudafricana incontrando la stampa in vista dei Mondiali 2010. Si chiama Vishnu, come la divinità indù, Vishnu Naidou. E sembra proprio avercela con l'Italia.

"Dite agli italiani che possono venire tranquillamente in Sudafrica. Qui ci sono posti dove è meglio non andare di notte da soli, ma accade anche da voi. Ditemi due città... Napoli e Catania? Ok, qui non è peggio di certe zone di queste vostre località". E poi subito si contraddice, quando uno gli fa notare che la polizia sudafricana solo quest'anno ha fatto fuori 500 persone. "Perchè non dite che sono stati uccisi 109 agenti in servizio anche?". Bene, a nessuno risulta che a Napoli o a Catania vengano uccisi 100 poliziotti l'anno. E solo paragonare due città italiane a questa realtà è a dir poco offensivo.

Quando un giornalista gli chiede degli hooligans, Vishnu si mette a fare anche il John Wayne della situazione: "Non provocateci. Noi sappiamo come trattare i criminali."

Qualcuno spieghi a Vishnu che il suo ruolo è quello di proteggere le migliaia di italiani e non che arriveranno nel suo paese per assistere i mondiali. Mondiali che, per i riflessi economici e politici che hanno, il Sudafrica ha chiesto disperatamente di poter ospitare.

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