mercoledì 7 gennaio 2009

GAY NEL CALCIO: INFURIA LA POLEMICA IN ITALIA

Ieri era stata la volta di Fabio Cannavaro, il capitano degli azzurri che ha alzato per primo la Coppa al Mondiale di Germania. Parlando della Spagna, Cannavaro aveva espresso la sua ammirazione per le riforme di Zapatero, "anche se sui matrimoni gay sono più italiano".

Immediato si è alzato un coro di critiche da parte delle associazioni gay italiane, che invitavano Cannavaro ad associarsi alle iniziative inglesi e francesi contro l'omofobia nel calcio. Un bel grattacapo, che si è unito alle dichiarazioni su Gomorra, il film candidato all'Oscar, del quale il capitano azzurro avrebbe detto: spero che vinca, ma non dà una bella imamgine all'Italia.

Sempre sull'argomento gay, è tornato oggi Marcello Lippi che, in un'intervista a Klauscondicio, ha dichiarato: Onestamente credo che tra i calciatori di gay non ce ne siano. In quarant'anni non ne ho mai conosciuti, né nessuno che ha lavorato con me in tutto questo tempo e in tante squadre me ne ha mai raccontato. Penso, piuttosto, che ci possa essere qualcuno che abbia qualche tendenza, ma che non vada in giro a fare proposte o a mettere i manifesti. Questo vuol dire non vivere alla luce del sole la propria omosessualità. Credo che al mondo esista una sola razza, quella umana. Per questo non escluderei un gay, come un nero, dalla Nazionale. Penso, tuttavia, che sarebbe difficile, per come siamo fatti noi calciatori, che un giocatore omosessuale possa vivere la sua professione in maniera naturale. Quando alleno, non mi piace fare il padre o assillare. Sono una guida tecnica, ma ci tengo che i calciatori sappiano che, se c'è qualcosa che vogliono confidarmi, io sono a loro disposizione. Se qualcuno mi confessasse di essere gay, gli direi di vivere a pieno questa realtà e, con intelligenza, di non farsi condizionare e di non modificare i suoi atteggiamenti con i compagni. Per finire, gli suggerirei di essere ligio alla sua professione e di fare ciò che vuole nella sua vita privata».

Ecco il video:

Nessun commento: