lunedì 30 novembre 2009

LIPPI: PECCATO PER CASSANO

In un'intervista a L'Espresso il ct della Nazionale azzurra parla del caso Cassano e della sua mancata convocazione ai Mondiali del 2010. "In tanti dicono che sono testardo e arrogante. Il mio vero difetto è invece la coerenza. Tifosi e giornali sono come i partiti politici. Per la Nazionale ognuno ha il suo candidato. È legittimo, per carità. Ma io seguo con convinzione le mie idee. E quando non do spiegazioni è perché sono certo che ci costruirebbero su altre polemiche. Nel programma di Greggio si sono addirittura inventati che ce l'ho con Antonio perché fuori di una discoteca avrebbe preso a cazzotti mio figlio Davide. Quando invece loro due sono sempre andati d'amore e d'accordo. Tutto ciò a me sembra molto squallido. A me dispiace molto per lui proprio perché è un bravo ragazzo. Ma si è creata una situazione incredibile. Gli manderò gli auguri per il suo matrimonio? Il 19 giugno? Non vorrei essere travisato. Confermo che è un talento."

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